Bentornato/a sul nostro Diario di Bordo.
Chiudete gli occhi e pensate a una casa pulita. Qual è la prima cosa che vi viene in mente? Per molti di noi, è un odore: limone, pino, lavanda. Per decenni, il marketing ci ha insegnato ad associare queste fragranze intense all'idea di igiene e freschezza.
E se vi dicessi che questo "profumo di pulito" è, in realtà, la più grande illusione dell'igiene domestica?
La massima "il pulito non ha odore" è il nostro principio guida. Un ambiente veramente pulito non è un ambiente profumato. È un ambiente neutro, dove l'unica cosa che si respira è aria pura.
Le profumazioni artificiali contenute nei detergenti non "eliminano" lo sporco o i batteri che causano i cattivi odori. Molto spesso, si limitano a mascherarli. È come spruzzare un deodorante in una stanza senza aver aperto le finestre: non si sta purificando l'aria, si sta solo aggiungendo un odore più forte sopra quello vecchio.
C'è di più. Quei profumi sintetici sono spesso essi stessi una fonte di inquinamento. Rilasciano nell'aria di casa i cosiddetti VOC (Composti Organici Volatili), sostanze chimiche che possono contribuire a peggiorare la qualità dell'aria che respiriamo, specialmente in un ambiente chiuso. In pratica, per avere l'illusione del pulito, inquiniamo l'aria del nostro "porto sicuro".
Molte persone, giustamente, si sono rese conto di questo problema e si sono rivolte a soluzioni naturali come l'aceto e il bicarbonato. È una scelta lodevole e un passo enorme nella giusta direzione per allontanarsi dalla chimica aggressiva.
Tuttavia, anche questi rimedi hanno i loro limiti. L'aceto ha un odore forte e pungente (che deve poi essere a sua volta arieggiato) e, come abbiamo visto in un altro articolo, la sua acidità può danneggiare le superfici delicate. Stiamo ancora usando una sostanza per combattere lo sporco.
La vera soluzione, la "Pulizia 3.0", non consiste nel sostituire una sostanza chimica con una naturale. Consiste nell'eliminare del tutto la necessità di una sostanza.
Il vero obiettivo è rimuovere fisicamente la fonte dello sporco e dei batteri. È qui che la tecnologia ci viene in aiuto. Un sistema di pulizia avanzato, basato sulla fisica delle microfibre e sulla potenza purificante dell'acqua, non ha bisogno di profumi. Non lascia nulla dietro di sé. Intrappola e rimuove lo sporco, lasciando le superfici non "profumate", ma semplicemente e meravigliosamente neutre.
La prossima volta che sentirà un forte odore di "pulito", si ponga una domanda: sto sentendo l'odore della pulizia o l'odore di qualcosa che la sta nascondendo?
Massimo ed Emanuela